Irredentismo : Origine del termine

Il termine irredentismo indica l'aspirazione di un popolo a completare la propria unità territoriale nazionale, acquisendo terre soggette al dominio straniero (terre irredente) sulla base di un'identità etnica o di un precedente possesso storico, vero o presunto.

L'irredentismo può essere inteso in un duplice modo: da un lato come il desiderio di alcuni popoli che, vivendo in una terra soggetta all'autorità di un certo Stato, vogliono distaccarsene per entrare a far parte dello Stato del quale sentono la paternità e l'origine, ovvero costituire un proprio Stato nazionale; dall'altro come la pretesa territoriale di uno Stato su una parte del territorio di un altro Stato.

Non sempre le dispute territoriali sono irredentiste, ma spesso vengono poste come tali per conquistare il sostegno internazionale e dell'opinione pubblica.

L'espressione "terre irredente", cioè non liberate, fu utilizzata la prima volta dal patriota e uomo politico italiano Matteo Renato Imbriani, nel 1877, ai funerali del padre Paolo Emilio; un giornalista viennese lo definì subito "irredentista" per dileggiarlo.

Il termine è stato acquisito nella forma italiana anche da altre lingue.

Sito Irredentista Ufficiale