L’antefatto…
L’argomento trattato in decine di diversi documenti, non è di facile divulgazione.
Troviamo infatti libri di 400 pagine, molto dispersivi ed impegnativi, oppure tutta una serie di articoli, editoriali e/o piccoli testi, che trattano particolari o porzioni dell’argomento.
E’ stato quindi tentato da noi un lavoro di insieme, che raggruppasse tutto ciò che riteniamo importante e soprattutto fatti e prove, che possono essere realmente dimostrati attraverso documenti conosciuti e di normale consultazione, senza appesantire troppo il testo o renderlo chilometrico.
Non vogliamo comunque avere la pretesa di voler rappresentare “l’opera unica e definitiva” ma abbiamo l’ambizione di proporre al neofita un sunto di facile e veloce lettura.
Non essendo degli Storici, e non avendo altro tempo disponibile che quello rubato al riposo ed alla nostra famiglia, non abbiamo condotto ricerche d’archivio. Ci siamo limitati a riportare e a riassumere i testi letti, e/o ritrovati in rete degni di nota.
Storiografia “Ufficiale” sul 2 giugno 1946
Cosa sappiamo del Referendum Istituzionale del 1946 ?
Poco o nulla, inoltre le più svariate fantasie e opinioni di parte, offuscate dal tempo, falsano ancor più la poca verità presente sull’argomento.
Chiaramente mancando del tutto l’interesse delle attuali Istituzioni a far luce sui fatti, l’oblio avanza inesorabile !
Si può sfogliare tutti i libri possibili, dai seri ai folcloristici, su tutti possiamo trovare, con più o meno parole, il seguente concetto :
…si trattò è vero, di una votazione abbastanza caotica ed improvvisata, non tutto andò regolarmente e nel verso giusto, ma tutto sommato esisteva in Italia una maggioranza repubblicana.
Il Re fece bene a partire, in fondo il trono l’aveva già perso suo padre l’8 settembre 1943.
Questo è quanto !
Deve essere chiaro allora, che non si trattò di alcuni fatti marginali, non si trattò di singoli brogli periferici, non si trattò di schede bianche assegnate alla repubblica o di schede Monarchiche annullate, si trattò di una truffa vera, …si trattò del completo capovolgimento del risultato, che aveva dato la Monarchia vincente con un margine netto del 2 % circa (51 % contro il 49 %).
…da “Il Re dall’esilio” di Falcone Lucifero
Nel suo messaggio ai giovani, il 4 ottobre 1961, il Re Umberto II ha ripetuto quanto più volte aveva già dichiarato e quanto é ferma convinzione di tutti i monarchici italiani. E cioè " che questo regime, estraneo alle tradizioni nazionali, nacque - anche se fossero esatti i dati forniti dal governo d'allora - dalla più esigua delle maggioranze e in un momento di generale gravissimo turbamento degli spiriti. Mentre furono esclusi dal voto centinaia di migliaia di prigionieri, innumerevoli profughi e le intere popolazioni dell'intangibile provincia di Bolzano e del sacro territorio di Trieste ". Aggiunge il Re: " Tutto questo si cerca invano di far dimenticare con la congiura del silenzio, ugualmente mantenuta da certa stampa e dagli organi di informandone al servizio del regime, e non è a sperare che si dia atto della immutata fede monarchica di tanta parte degli italiani ".
(Vedi Parte I, pag. 63 a 66.)
Appare quindi storicamente utile e politicamente rilevante pubblicare tutta la documentazione conosciuta e le deduzioni che dimostrano inoppugnabilmente com'è nata la repubblica italiana proprio per rompere questo silenzio !
Per più ampia trattazione Vedi :
Ezio Saint, Storia Segreta di Un mese di Regno, Roma, Sestante, 1948
Mario Viana, La monarchia e il fascismo, L'Arnia, Roma, 1951
Nino Bolla, Il segreto dei due Re, Rizzoli, Milano, 1951
Luigi Cavicchioli, Il referendum che esiliò i Savoia, Milano, Rizzoli, 1953
Niccolò Rodolico e Vittorio Prunas-Tola, Libro azzurro sul referendum 1946, Torino, Superga, 1953
Giuseppe Romita, Dalla monarchia alla repubblica, Pisa, Nistri-Lischi 1959
Giovanni Artieri, Il Re, Milano, ediz. del «Borghese», 1959
Luigi Barzini jr., La verità sul referendum, in « Il Corriere della Sera», dal 1° al 9 gennaio 1960
Carlo Antonio del Papa, La repubblica nasce nel sangue, Napoli, Editrice «Tribuna Politica», 1968.
Inoltre documenti di pubblico dominio :
Una lettera del Presidente del Consiglio Degasperi, con prospetto allegato al Re
Legge istitutiva delle elezioni per Assemblea Costituente e Referendum Istituzionale (DLL 16/03/1946)
Cifre diramate Ufficialmente dalle Seguenti fonti :
- Romita h. 17.00 del 5/6/46
- ANSA h. 24.00 del 5/6/46
- Cassazione 10/6/46
- ISTAT del 1948 “Note illustrative e documentazione Statistica - Elezioni per Assemblee Costituente e Referendum Istituzionale”
