Alleanza Monarchica - Stella e Corona

Alleanza Monarchica - Stella e Corona
Movimento politico italiano

Segretario Massimo Mallucci
Presidente Roberto Vittucci Righini

Fondazione 1972
Sede Torino, via San Secondo 80

Organo ufficiale, il periodico “Italia Reale


Storia del movimento
L'Alleanza Monarchica è uno storico ed importante movimento politico monarchico italiano, d'ispirazione democratica, patriottica, risorgimentale e conservatrice, nato nel 1972 da una corrente di minoranza dell'allora Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica (PDIUM) che rifiutò la fusione col Movimento Sociale Italiano di Giorgio Almirante, ritenendo incompatibili i princìpi monarchici con l'eredità politica del fascismo.

Il suo segretario nazionale è Massimo Mallucci; il presidente nazionale è Roberto Vittucci Righini. Il movimento ha avviato una serie di campagne di sottoscrizione per presentare proprie liste col simbolo di "Stella e Corona" alle varie elezioni locali. Esiste un'organizzazione giovanile del partito, denominata Alleanza Monarchica Giovani, e un movimento femminile.

Il passato
La storia politica dei monarchici nasce in seguito al referendum istituzionale del 1946, quando i sostenitori della monarchia si riunirono nell'Unione Monarchica Italiana, che costituì - di lì a poco - il Partito Democratico Italiano (PDI), di chiara ispirazione monarchica.

Dopo che quest'ultimo, però, poco tempo dopo si fuse col Partito Liberale Italiano, i reduci monarchici fondarono il Partito Nazionale Monarchico (PNM), guidato da Alfredo Covelli. Il PNM ottenne il suo maggior successo nel 1957, conquistando 56 seggi in Parlamento. Le successive evoluzioni del pensiero monarchico si concretizzarono nella nascita del Partito Monarchico Popolare (PMP) e del già citato Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica (PDIUM).

No alla svolta missina
Il movimento di Alleanza Monarchica nacque in contrapposizione alla scelta del PDIUM di confluire nel Movimento Sociale Italiano, il partito di estrema destra, accusato di essere l'erede politico del fascismo e della Repubblica Sociale Italiana costituita da Mussolini, esperienze storiche che dai monarchici "dissidenti" vengono considerate negative.

L'AM continua a utilizzare, per la diffusione delle notizie, lo storico giornale monarchico "Italia Reale", e comincia a organizzarsi in alcune città italiane, cercando di rafforzare la propria consistenza soprattutto all'indomani della morte in esilio di re Umberto II. La morte del re, avvenuta nel 1983, rappresentò un duro colpo per i monarchici italiani.

Nasce l'ANM (Alleanza Nazionale Monarchica)
Una svolta nel partito si ha nel 1993, quando si avvia un processo di riunificazione di alcuni piccoli gruppi di monarchici sparsi in associazioni e movimenti vari: all'Alleanza Monarchica si aggregano una parte residua dell'originaria UMI e un'associazione denominata FERT, dando vita alla nuova Alleanza Nazionale Monarchica (ANM).

In seguito, però, alla nascita del partito di Alleanza Nazionale, proprio da una evoluzione del MSI, si decide di tornare al nome originario di "Alleanza Monarchica", così da evitare confusioni. Il movimento collabora con altre organizzazioni rappresentative delle istanze monarchiche, come il "Movimento Monarchico Italiano".

Valori
L'Alleanza Monarchica è sostenitrice, nell'ambito della moderna società italiana, del fatto che i valori dell'unità nazionale sarebbero meglio garantiti da un diverso ordinamento dello Stato, quello della monarchia costituzionale parlamentare, con un re che, pur ricoprendo ruoli e possedendo poteri ridotti, rappresentasse il "simbolo vivente" dell'Unità Nazionale.

Tratto da Wikipedia, l’enciclopedia in linea

Sito ufficiale di Alleanza Monarchica