Testimonianza del Marchese Solaro del Borgo – Aiutante di campo di SM il Re
Fu essenziale l’opera silenziosa e tenace di Vittorio Emanuele III, che instancabile percorreva il fronte al fine di rendersi esatto conto della situazione militare e di accertare quali fossero le reali condizioni di vita delle truppe ed il loro morale senza ricorrere ad intermediari.
“Il Re si assunse l’incarico quotidiano di accorrere personalmente ovunque lo credesse necessario” scrisse il Marchese Solaro del Borgo, che gli era stato compagno d’armi e ancora “nessuno con maggiore competenza poté suggerire rinunce e modifiche e deliberazioni di particolare importanza: e nessuno, in conseguenza avrebbe potuto, meglio di quel ch’Egli fece, servire in momenti eccezionalmente delicati gli interessi del Paese, con efficacia della quale la gran massa del Paese stesso ignora e non immagina la portata”.
Le visite del Re sollevavano il morale della truppa, per la quale Egli era diventato il simbolo vivente della Patria.